Un’avventura tra scienza, bellezza e sostenibilità
Nel panorama della cura dei capelli, la colorazione dei capelli riveste un ruolo da protagonista, permettendo di esaltare la chioma con sfumature uniche e personalizzate. Ma questa tecnica non è sempre stata così performante e delicata come la conosciamo oggi. Un vero e proprio viaggio ci porta alla scoperta dell’evoluzione della colorazione, dalle classiche tinte aggressive all’innovazione tecnologica della monoetanolamina, senza dimenticare le regole della colorimetria e l’eccellenza italiana nel settore.
Dall’ammoniaca alla monoetanolamina: una rivoluzione delicata
La storia della colorazione dei capelli è segnata da un progresso costante, volto a coniugare efficacia e rispetto per la chioma. Le tinte a base di ammoniaca, un tempo dominatrici del mercato, presentavano notevoli criticità: odore pungente, irritazioni cutanee e danni alla struttura del capello.
Grazie alla ricerca e all’innovazione, si è giunti alla formulazione di prodotti più delicati, come quelli a base di monoetanolamina. Quest’innovativa molecola, priva degli svantaggi dell’ammoniaca, vanta numerosi benefici:
- Odore gradevole: niente più fastidiosi effluvi pungenti durante l’applicazione.
- Riduzione delle irritazioni: anche le pelli più sensibili possono beneficiare di una colorazione delicata.
- Maggiore rispetto per il capello: la monoetanolamina penetra più in profondità, garantendo una copertura ottimale dei capelli bianchi e una maggiore durata del colore, senza però aggredire la struttura capillare.
Colorimetria: la scienza dei colori al servizio della bellezza
Per ottenere un risultato impeccabile e personalizzato, è fondamentale conoscere i principi base della colorimetria, la scienza che studia i pigmenti e le loro interazioni. I colori primari (giallo, rosso e blu) e secondari (arancione, verde e viola) rappresentano i mattoni con cui creare infinite sfumature.
Un parrucchiere esperto, conoscendo le regole della colorimetria, saprà dosare sapientemente i pigmenti per:
- Neutralizzare i riflessi indesiderati: addio a toni giallastri o arancioni sui capelli scuri o rossi.
- Esaltare il colore naturale: la chioma acquista luminosità e brillantezza, rispettando le sue caratteristiche originarie.
- Creare sfumature uniche: giochi di luce e riflessi personalizzati per un look trendy e d’impatto.
L’eccellenza italiana: tradizione e innovazione nel mondo dei coloranti
Secondo i dati di Cosmetica Italia, l’associazione delle imprese cosmetiche italiane, nel 2023 la produzione di coloranti per capelli in Italia ha raggiunto un valore di circa 250 milioni di euro. Si tratta di un mercato maturo, con una crescita media annua negli ultimi anni di circa il 2%.
Le principali regioni produttrici di coloranti per capelli in Italia sono:
- Lombardia: 35% della produzione nazionale
- Emilia-Romagna: 25% della produzione nazionale
- Piemonte: 20% della produzione nazionale
Esportazioni
L’Italia è un importante esportatore di coloranti per capelli. Nel 2023, le esportazioni di questo settore hanno raggiunto un valore di circa 150 milioni di euro, con una crescita media annua negli ultimi anni di circa il 3%.
Le principali destinazioni delle esportazioni italiane di coloranti per capelli sono:
- Francia: 25% delle esportazioni totali
- Germania: 20% delle esportazioni totali
- Stati Uniti: 15% delle esportazioni totali
L’Italia vanta una lunga e rinomata tradizione nella produzione di coloranti per capelli, caratterizzata da un connubio unico di esperienza e innovazione. Numerose aziende italiane sono leader nel settore, come Kemon, Davines e molti altri produttori conto terzi.
Questi brand investono costantemente in ricerca e sviluppo, creando prodotti all’avanguardia che coniugano performance eccellenti con la massima attenzione alla salute dei capelli e dell’ambiente.
Kemon: benessere a tutto tondo per un Made in Italy riconosciuto in tutto il mondo
Kemon, azienda italiana con sede a San Giustino in provincia di Perugia, si distingue per la sua filosofia aziendale incentrata sul benessere a 360 gradi. Oltre a produrre coloranti professionali di altissima qualità, Kemon promuove il benessere dei propri dipendenti e dell’ambiente attraverso diverse iniziative:
- Corporate benefit: buoni spesa per prodotti per la salute e il benessere, attività sportive e ricreative, flessibilità lavorativa per conciliare vita privata e professionale.
- Ingredienti biodegradabili: formulazioni eco-compatibili che rispettano l’ambiente e riducono l’impatto del processo produttivo.
- Packaging ecosostenibile: imballaggi realizzati con materiali riciclati e riciclabili, per un minore spreco di plastica.
Kemon Open Lab è un laboratorio di ricerca e sviluppo a cielo aperto situato a San Giustino, in Umbria, vicino allo stabilimento produttivo di Kemon. Nato nel 2006, Kemon Open Lab rappresenta un luogo unico dove si sperimenta e si innova per creare prodotti cosmetici sempre più performanti, ecocompatibili e rispettosi dell’ambiente.
Questo approccio “farm to beauty” permette di:
- Controllare la qualità delle materie prime: Kemon ha il pieno controllo sulla qualità delle piante utilizzate nei suoi prodotti, garantendo così la massima sicurezza e naturalità.
- Ridurre l’impatto ambientale: l’agricoltura biologica contribuisce a ridurre l’inquinamento del suolo e delle acque, favorendo la biodiversità.
- Valorizzare il territorio: Kemon Open Lab promuove la valorizzazione del territorio umbro e delle sue risorse naturali.
Davines Village: Un’oasi di bellezza e sostenibilità a Parma
Davines, azienda italiana con sede a Parma, si distingue non solo per l’alta qualità dei suoi prodotti coloranti, ma anche per il suo impegno nella salvaguardia dell’ambiente e nella promozione della sostenibilità. Un esempio tangibile di questo impegno è il Davines Village, un complesso eco-sostenibile situato a Parma che rappresenta un vero e proprio hub di bellezza e innovazione.
Il Davines Village ospita:
- Laboratori di ricerca e sviluppo: dove si studiano e si formulano nuovi prodotti coloranti all’avanguardia, utilizzando ingredienti naturali e processi produttivi ecocompatibili.
- Un centro di formazione: dove parrucchieri da tutto il mondo possono aggiornarsi sulle ultime tendenze e tecniche di colorazione.
- Spazi verdi e aree relax: dove i dipendenti e i visitatori possono godersi momenti di benessere a contatto con la natura.
- Un orto biologico: da cui provengono alcuni degli ingredienti utilizzati nei prodotti Davines.
L’attenzione alla salvaguardia delle balene e dei mari
Davines è particolarmente sensibile al tema della tutela dell’ambiente marino e, in particolare, alla salvaguardia delle balene. L’azienda collabora con diverse organizzazioni non profit impegnate nella protezione di questi magnifici mammiferi, come il Whale Research Institute e il Cetacean Research Institute.
Inoltre, Davines ha creato il progetto “Davines World Wide Fund for Nature (WWF) Marine Conservation Project” con l’obiettivo di supportare la ricerca e la conservazione delle balene e dei loro habitat.
Conclusioni
Kemon, Davines e le altre: virtuosità italiana tra ambiente, sostenibilità e successo
Kemon e Davines, con i loro approcci olistici e innovativi, rappresentano solo due esempi di come le aziende italiane eccellano nel coniugare tutela dell’ambiente, sostenibilità e successo commerciale.
Numerose altre realtà del Bel Paese si distinguono per la loro virtuosità in questo campo, dimostrando che rispetto per l’ecosistema e profitto possono andare di pari passo.
Esempi virtuosi di aziende italiane:
- Coesia: azienda di cosmetici biologici certificati, utilizza imballaggi ecocompatibili e dona parte dei suoi utili a progetti di tutela ambientale.
- Fico Eataly: catena di supermercati che promuove prodotti agroalimentari italiani di alta qualità, valorizzando le produzioni locali e sostenibili.
- Gucci: brand di moda di lusso impegnato nella riduzione dell’impatto ambientale della sua filiera produttiva e nell’utilizzo di materiali ecosostenibili.
Le caratteristiche delle aziende virtuose:
- Strategia aziendale sostenibile: la tutela dell’ambiente e la sostenibilità sono integrate nella mission e nella vision dell’azienda, non solo azioni di marketing.
- Misurabilità dell’impatto: le aziende monitorano e misurano il loro impatto ambientale e sociale, ponendosi obiettivi concreti di miglioramento.
- Trasparenza e comunicazione: le aziende comunicano in modo trasparente le loro azioni e i loro risultati in materia di sostenibilità, coinvolgendo stakeholder e consumatori.
- Collaborazione e partenariato: le aziende collaborano con altre realtà, enti di ricerca e istituzioni per promuovere lo sviluppo sostenibile.
I benefici della virtuosità:
- Miglioramento dell’immagine aziendale: le aziende virtuose godono di un’immagine positiva e reputazione solida, attrattivi per clienti e investitori attenti alla sostenibilità.
- Riduzione dei costi: l’adozione di pratiche sostenibili può portare a una riduzione dei costi energetici, di smaltimento e di approvvigionamento.
- Aumento della competitività: le aziende virtuose sono più competitive sul mercato globale, in quanto capaci di rispondere alle crescenti richieste di prodotti etici e sostenibili da parte dei consumatori.
- Contributo al benessere del pianeta: le aziende virtuose contribuiscono attivamente alla tutela dell’ambiente e al benessere del pianeta, generando un impatto positivo sulla società.
In conclusione, le aziende italiane come Kemon, Davines e tante altre dimostrano che è possibile costruire un futuro prospero e sostenibile, dove successo commerciale e rispetto per l’ambiente non sono in contraddizione, ma anzi si rafforzano a vicenda.
Scegliere prodotti e servizi di queste aziende virtuose significa non solo prendersi cura di sé, ma anche fare un gesto concreto per la salvaguardia del nostro pianeta.
Fonti:
- https://www.cosmeticaitalia.it/home/
- https://us.davines.com/collections/all-products
- https://www.kemon.com/en/
Note:
- Le informazioni contenute in questo articolo sono aggiornate al 26 giugno 2024.
- I dati relativi alle iniziative di Kemon e Davines in materia di sostenibilità e corporate benefit sono stati reperiti dai siti web ufficiali delle aziende.